Aggiornamento v13.0 r5
Elenco dei miglioramenti e correzioni contenuti nell'aggiornamento 13.0 r5 rilasciato il 24 marzo 2014:
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IDE: se si esportava un componente avente il flag Offline attivato, lo si importava in un altro progetto e lo si utilizzava in un'applicazione offline, si potevano manifestare errori a run-time.
L'errore si manifestava solo nel caso seguente:
- il componente COMP1 (che veniva esportato) utilizzava un altro componente COMP2
- si esportava il componente COMP1
- si importava e si utilizzava il componente COMP1 in un'applicazione offline
In questo caso, se dall'applicazione si chiamava un metodo del componente che richiedeva COMP2, si otteneva un errore. Malfunzionamento relativo alla richiesta di assistenza 000419-2014.
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TW: Dopo il rilascio della versione13.0 r4 non erano più visibili i pulsanti necessari per attivare un progetto e per scaricare la copia master nell'applicazione web del server TeamWorks. Malfunzionamento relativo alla richiesta di assistenza 000475-2014.
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CMP: Se si attivava il flag Istanza condivisa su un componente, si potevano ottenere errori a run-time in alcuni casi particolari. Il malfunzionamento si manifestava se:
- L'applicazione utilizzava i componenti CMP1 e CMP2
- Il componente CMP1 aveva un pannello basato su una classe contenuta in CMP2
In questo caso particolare, se si attivava il flag Istanza condivisa sul CMP2 il sistema non era in grado di eseguire la query nel pannello.
Malfunzionamento relativo alla richiesta di assistenza 000477-2014.
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MOB: L'algoritmo di aggiustamento dello schema dei database SQLite autogestiti non funzionava correttamente in presenza di campi con check constraint e di aggiunta di campi obbligatori.
In questo caso l'aggiornamento della tabella falliva e questa veniva svuotata. Malfunzionamento relativo alla richiesta di assistenza 000462-2014.
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CAR: Se si utilizzava la shell nativa per dispositivi iOS non era possibile effettuare operazioni di rete che richiedessero più di 20 secondi. Per esempio se il download di un file o la sincronizzazione richiedevano più di 20 secondi le operazioni venivano interrotte e veniva segnalato un errore.